arrampicata milano

  • TECNICA di ARRAMPICATA - BARICENTRO EQUILIBRIO prima parte

    Fantasyclimbing Milano corsi di arrampicata - Tecnica di arrampicata – BARICENTRO – EQUILIBRIO -  prima parte

    Una descrizione sintetica del baricentro, che è il punto di equilibrio di un corpo, ovvero il suo centro di gravità.

    Una panoramica sugli organi che permettono la regolazione dell’equilibrio.  Gli apparati: vestibolare, visivo, tattile e propriocettivo, che - attraverso i recettori quali la vista, l’udito, il tatto e gli organi propriocettivi - hanno la funzione di raccogliere e trasmettere le informazioni al cervello e ai muscoli.

  • TECNICA di ARRAMPICATA - BARICENTRO EQUILIBRIO prima parte

    Fantasyclimbing Milano corsi di arrampicata - Tecnica di arrampicata – BARICENTRO – EQUILIBRIO -  prima parte

    Una descrizione sintetica del baricentro, che è il punto di equilibrio di un corpo, ovvero il suo centro di gravità.

    Una panoramica sugli organi che permettono la regolazione dell’equilibrio.  Gli apparati: vestibolare, visivo, tattile e propriocettivo, che - attraverso i recettori quali la vista, l’udito, il tatto e gli organi propriocettivi - hanno la funzione di raccogliere e trasmettere le informazioni al cervello e ai muscoli.

  • TECNICA di ARRAMPICATA - BARICENTRO EQUILIBRIO prima parte

    Fantasyclimbing Milano corsi di arrampicata - Tecnica di arrampicata – BARICENTRO – EQUILIBRIO -  prima parte

    Una descrizione sintetica del baricentro, che è il punto di equilibrio di un corpo, ovvero il suo centro di gravità.

    Una panoramica sugli organi che permettono la regolazione dell’equilibrio.  Gli apparati: vestibolare, visivo, tattile e propriocettivo, che - attraverso i recettori quali la vista, l’udito, il tatto e gli organi propriocettivi - hanno la funzione di raccogliere e trasmettere le informazioni al cervello e ai muscoli.

  • TECNICA di ARRAMPICATA - BARICENTRO posizioni di base seconda parte

    Fantasyclimbing Milano corsi di arrampicata
    Tecnica di arrampicata - BARICENTRO posizioni di base seconda parte
    Durante l’arrampicata il corpo umano si plasma e assume diverse posizioni per superare le difficoltà. L’equilibrio deve essere continuamente ricercato e ottimizzato in funzione di molti fattori.
    Oltre al tipo di roccia o sintetico e all’inclinazione della parete, che può essere appoggiata, verticale o strapiombante, sono i punti di contatto o vincoli ad influire sulla gestione ottimale del baricentro: la forma e dimensione di appigli e appoggi, la loro distribuzione e quantità.
  • TECNICA di ARRAMPICATA - BARICENTRO posizioni di base seconda parte

    Fantasyclimbing Milano corsi di arrampicata
    Tecnica di arrampicata - BARICENTRO posizioni di base seconda parte
    Durante l’arrampicata il corpo umano si plasma e assume diverse posizioni per superare le difficoltà. L’equilibrio deve essere continuamente ricercato e ottimizzato in funzione di molti fattori.
    Oltre al tipo di roccia o sintetico e all’inclinazione della parete, che può essere appoggiata, verticale o strapiombante, sono i punti di contatto o vincoli ad influire sulla gestione ottimale del baricentro: la forma e dimensione di appigli e appoggi, la loro distribuzione e quantità.
  • TECNICA di ARRAMPICATA - BARICENTRO posizioni di base seconda parte

    Fantasyclimbing Milano corsi di arrampicata
    Tecnica di arrampicata - BARICENTRO posizioni di base seconda parte
    Durante l’arrampicata il corpo umano si plasma e assume diverse posizioni per superare le difficoltà. L’equilibrio deve essere continuamente ricercato e ottimizzato in funzione di molti fattori.
    Oltre al tipo di roccia o sintetico e all’inclinazione della parete, che può essere appoggiata, verticale o strapiombante, sono i punti di contatto o vincoli ad influire sulla gestione ottimale del baricentro: la forma e dimensione di appigli e appoggi, la loro distribuzione e quantità.
  • Tecnica di arrampicata - la sfalsata

    Tecnica di arrampicata: La sfalsata

    Fantasyclimbing Tecnica di arrampicata sfalsata 4

    Video indoor climbing: analisi tecnica della posizione in sfalsata.

    Video indoor climbing: analisi tecnica della progressione in sfalsata - due esercizi di progressione in arrampicata verticale e in traverso.

    La posizione in sfalsata ha una postura con il bacino frontale alla parete

    Una delle caratteristiche principali della sfalsata è l’avvicinamento del bacino alla parete, che migliora l’equilibrio e stabilizza la posizione distribuendo con efficacia il peso sui piedi, ottimizzando anche la forza utilizzata dalle braccia.

  • Tecnica di arrampicata - la sfalsata - prima parte

    Laboratorio Fantasyclimbing Milano - Analisi tecnica della sfalsata - una posizione fondamentale dell'arrampicata.

  • Tecnica di arrampicata - la sfalsata - seconda parte

    Laboratorio Fantasyclimbing Milano - Analisi tecnica della progressione in sfalsata - due esercizi di progressione in arrampicata verticale e in traverso. 

  • Tecnica di arrampicata - la sfalsata - seconda parte

    Fantasyclimbing Milano - Analisi tecnica della progressione in sfalsata - due esercizi di progressione in arrampicata verticale e in traverso. 

  • Tecnica di arrampicata - LATERALE su STRAPIOMBO

    Fantasyclimbing Milano - corsi di arrampicata.

    Tecnica di arrampicata - il Laterale su strapiombo

    Il laterale è una tecnica di base fondamentale dell’arrampicata ed è molto efficace soprattutto sugli strapiombi e su appigli dove la forza di trazione deve essere applicata in obliquo o in orizzontale. Sulle pareti strapiombanti la gravità aumenta il carico muscolare sulle braccia, limitando o rendendo estremamente faticoso il movimento. Per eseguire il movimento del laterale in modo efficace è necessaria una buona coordinazione motoria.

  • Tecnica di arrampicata - LATERALE su STRAPIOMBO

    Fantasyclimbing Milano - corsi di arrampicata.

    Tecnica di arrampicata - il Laterale su strapiombo

    Il laterale è una tecnica di base fondamentale dell’arrampicata ed è molto efficace soprattutto sugli strapiombi e su appigli dove la forza di trazione deve essere applicata in obliquo o in orizzontale. Sulle pareti strapiombanti la gravità aumenta il carico muscolare sulle braccia, limitando o rendendo estremamente faticoso il movimento. Per eseguire il movimento del laterale in modo efficace è necessaria una buona coordinazione motoria.

  • Tecnica di arrampicata - LATERALE su STRAPIOMBO

    Fantasyclimbing Milano - corsi di arrampicata.

    Tecnica di arrampicata - il Laterale su strapiombo

    Il laterale è una tecnica di base fondamentale dell’arrampicata ed è molto efficace soprattutto sugli strapiombi e su appigli dove la forza di trazione deve essere applicata in obliquo o in orizzontale. Sulle pareti strapiombanti la gravità aumenta il carico muscolare sulle braccia, limitando o rendendo estremamente faticoso il movimento. Per eseguire il movimento del laterale in modo efficace è necessaria una buona coordinazione motoria.

  • Tecnica di arrampicata boulder laterale lolotte

    Fantasyclimbing Milano - Tecnica di arrampicata in strapiombo.

    Una sequenza di movimenti fondamentali dell’arrampicata applicati ad un semplice problema di boulder su parete strapiombante.

    L’obiettivo è di raggiungere il Top risparmiando al massimo le energie, sfruttando i movimenti tecnici che permettono di lavorare con le braccia distese.

    Rispetto alla disposizione, alla dimensione e forma di appigli e appoggi la sequenza proposta dallo start al Top è composta da: lolotte, bilanciamento interno, lolotte, laterale, bilanciamento esterno in laterale.

    Trattandosi di un boulder di facile risoluzione e implicito che può essere anche affrontato e risolto con altre sequenze di movimenti, come i bloccaggi in posizione frontale o dei lanci dinamici.

     

  • Tecnica di arrampicata-il laterale-la traiettoria del bacino

    Il laterale è una delle tecniche fondamentali dell'arrampicata che risulta essere molto efficace sulle pareti strapiombanti.

  • Tecnica di arrampicata-il laterale-la traiettoria del bacino

    Il laterale è una delle tecniche fondamentali dell'arrampicata che risulta essere molto efficace sulle pareti strapiombanti.

    Durante un corso di arrampicata al Laboratorio Fantasyclimbing di Milano,  abbiamo fatto delle riprese video sulle traiettorie del bacino generate durante il movimento laterale.

    La forza applicata al braccio che funge da leva permette di eseguire il movimento e varia a seconda della traiettoria seguita dal bacino.

    La traiettoria ideale del bacino rispetto alla disposizione di appigli e appoggi è inizialmente verticale e successivamente obliqua.

    Il movimento del braccio inizia dopo lo spostamento verticale del bacino per limitare lo sforzo.

     

  • Tecnica di arrampicata: il Laterale

    Video indoor climbing - Tecnica di arrampicata: il fondamentale del laterale

    Il movimento del laterale per essere efficacemente utilizzato necessita che vengano adottate correttamente alcune impostazioni tecniche che si devono adattare alla tipologia della parete.

  • Tecnica di arrampicata: la Lolotte

    Video indoor climbing - Tecnica di arrampicata: La Lolotte

    Inizialmente nelle palestre di arrampicata indoor e poi successivamente sulle pareti di roccia, il movimento della ‘lolotte’ si è perfezionato permettendo la risoluzione di passaggi sempre più complessi.

  • Test di Cooper - 12 minuti di arrampicata intensa

    ll test di Cooper è un test utilizzato nell'attività sportiva a livello agonistico e amatoriale per misurare le condizioni dell'atleta. Fu creato da Kenneth H. Cooper, medico della Nasa, nel 1968 per usi militari. Nella sua forma originale, il test prevede che si corra per dodici minuti cercando di coprire la massima distanza possibile in piano. Per un risultato attendibile il soggetto dovrebbe cercare di correre con un passo costante.

    I risultati del test danno una stima approssimata delle condizioni fisiche di una persona. I risultati del test per convenzione si classificano in: Eccellente, Buona, Discreta, Scarsa e Scadente, basandosi sulla distanza percorsa dal soggetto sottoposto al test in 12 minuti di corsa, valutata in rapporto all'età e al sesso. Il test di Cooper verifica una delle capacità condizionali: la resistenza.

  • Test di Cooper 2017 - 12 minuti di arrampicata intensa

    ll test di Cooper è un test utilizzato nell'attività sportiva a livello agonistico e amatoriale per misurare le condizioni dell'atleta. Fu creato da Kenneth H. Cooper, medico della Nasa, nel 1968 per usi militari. Nella sua forma originale, il test prevede che si corra per dodici minuti cercando di coprire la massima distanza possibile in piano. Per un risultato attendibile il soggetto dovrebbe cercare di correre con un passo costante.

    I risultati del test danno una stima approssimata delle condizioni fisiche di una persona. I risultati del test per convenzione si classificano in: Eccellente, Buona, Discreta, Scarsa e Scadente, basandosi sulla distanza percorsa dal soggetto sottoposto al test in 12 minuti di corsa, valutata in rapporto all'età e al sesso. Il test di Cooper verifica una delle capacità condizionali: la resistenza.