Fantasyclimbing Milano - corso di arrampicata - il deposito di zio Paperone - novembre 2018

Fantasyclimbing Milano - 13 - 14 novembre 2018

Corso di arrampicata - il gioco - il deposito di zio Paperone

Hanno gareggiato 4 squadre per un totale di 32 climber che si sono sfidati in due serate dedicate ai giochi di arrampicata.

Il deposito di zio Paperone è un gioco di arrampicata con sorprese e incognite che creano situazioni divertenti ma impegnative. 

Per raggiungere l’obiettivo bisogna seguire alla lettera le istruzioni ricevute,  arrampicando determinati fino alla meta. Alcuni climber saranno più fortunati, alcuni più resistenti, ma i nemici principali da combattere saranno il caldo, la sete, la disidratazione e la pesantezza delle braccia.

Dopo una prolungata cottura alla griglia con una temperatura percepita dagli arrampicatori di 44 gradi centigradi, che lascia sul tappeto un buon numero di partecipanti sfiniti ma soddisfatti, il gioco si conclude con il conteggio dei dollari che permette di decretare la squadra vincitrice.

A questa edizione hanno partecipato:

Nella prima serata:

La squadra della banda Bassotti composta da ALEX – DIEGO – MAURO – FRANCESCO C. - GIANLUCA B. – GABRIELLA – ALESSANDRA - ANDREA GA. - ANDREA GO. – LUCA M. e la squadra dei nipoti dello zio Paperone composta da ALESSANDRO D. – DAVIDE – STEFANO – PAOLO V. – ANDREA S. – ANGELICA – VIRGINIA – ANGELA – SARA – CARLOTTA C. - FEDERICO.

Il giudice zio Paperone alla fine del gioco ha decretato un punteggio di parità tra le squadre che hanno utilizzato indistintamente scorrette strategie e brogli fino a stravolgere in un modo assolutamente non credibile il risultato finale.

Per un caso fortuito in questa serata si sono ritrovati tutti i climber più esperti nel barare e falsificare le modalità del gioco.

Nella seconda serata:

La squadra della banda Bassotti composta da  DANIELE – FRANCESCO L. – LORENZO –  SILVIA –CARLOTTA F. - EMANUELE - RICCARDO  e la squadra dei nipoti dello zio Paperone composta da ERICA – MATTEO – ALESSANDRO P. – PAOLO  – ELISA – MATTIA.

Anche in questo caso, il giudice zio Paperone ha riscontrato anomalie e brogli durante lo svolgimento del gioco: alcune importanti istruzioni sono state trovate intonse sul tappeto e non sono state eseguite.

La falsificazione adottata dalle squadre ha portato a decretare un punteggio di parità tra di esse.

Nello stravolgere le regole del gioco questo gruppo evidentemente è stato contagiato dai climber della serata precedente, più esperti nell’arte della manipolazione.