In tutti gli sport si utilizzano i test per verificare lo stato fisico dell'atleta e i progressi che si possono ottenere organizzando dei programmi di allenamento mirati. Uno degli strumenti più accessibili  che produce dei dati oggettivi misurabili è il cardiofrequenzimetro.

I dati che vengono memorizzati dal cardiofrequenzimetro sono utili per valutare molti parametri: dallo stato fisico generale, ai progressi ottenuti tramite l'allenamento, allo stato di benessere o affaticamento e sovrallenamento, nonchè alle aritmie cardiache.

L'arrampicata è una attività complessa sotto tutti gli aspetti: da quello tecnico, a quello mentale e fisiologico. Nell'arrampicata si mettono in azione tutti i meccanismi metabolici che servono a produrre l'energia per eseguire delle azioni che  in rapporto all'intensità dello sforzo attiveranno delle unità motorie muscolari composte da fibre rosse lente o fibre bianche veloci.

I meccanismi energetici che vengono utilizzati prevalentemente nel climbing sono legati molto al tipo di arrampicata, che può essere eseguita su placca appoggiata, parete verticale, parete strapiombante, o sotto i tetti. I tre sistemi metabolici che permettono di produrre e utilizzare l'energia pronta sono: l'aerobico, l'anaerobico lattacido, l'anaerobico alattacido.

Arrampicare sottopone il fisico a sforzi differenziati sia per intensità che durata; i muscoli sempre utilizzati e sottoposti a tensione generalmente sono i flessori dell'avambraccio, che sono considerati i muscoli limitanti per l'arrampicata ovvero i primi a cedere sotto degli sforzi continuati. I flessori sono dei muscoli relativamente piccoli  che a volte - sotto sforzo - subiscono  l'implacabile chisura dei vasi sanguigni  innescando tragicamente l'impossibilità di tenere o afferrare un appiglio.

L'interpretazione dei dati rilevati con il cardiofrequenzimetro su un campione di arrampicatori con molte variabili è abbastanza complessa ma sicuramente è uno strumento per comprendere meglio lo stato di allenamento generale ed eventuali obiettivi da fissare. In queste prime sessioni, nella fase iniziale si è cercato di trovare il battito massimo utilizzando la corsa su un materasso anticaduta; successivamente è stato valutato lo sforzo prima in funzione delle diverse tipologie di arrampicata su parete e strapiombo, poi aumentando o diminuendo il ritmo di arrampicata e monitorando i recuperi.

Gli arrampicatori

I primi test  sono stati eseguiti su un gruppo di Fantasyclimber che partecipano al  modulo "Training with fantasyclimbing at fast and slow cardio frequency".

Il gruppo è composto da arrampicatori di vario livello (alpinisti, falesisti e boulderisti), alcuni allenati altri assolutamente privi di allenamento di base.

Il loro livello come max di grado di arrampicata raggiunto in falesia è di 8a/8b, la media si attesta sul 5c - 6b.

L'età varia dai 15 anni ai 60 anni, il peso corporeo varia da 50 kg a 90 kg.

Durante la sessione di arrampicata vengono rilevate le calorie bruciate, il battito medio e il battito massimo; i picchi del grafico si ottengono in corrispondenza dell'intensità degli sforzi, i valori più bassi nei momenti di  riposo; altri dati più specifici in questo articolo non vengono pubblicati.

Start: 5' di corsa sul materasso morbido di arrampicata + 1' di step __8' di recupero __ 3' di arrampicata tormentone su strapiombo__3' di recupero__3' di arrampicata tormentone su strapiombo__3' di recupero__3' di arrampicata tormentone su strapiombo con aumento del ritmo __3' di recupero__ 3' di corsa veloce sul materasso morbido di arrampicata__ 6' di recupero__10' di arrampicata in traverso con andatura normale e accellerazioni__5' di recupero.

Dati rilevati durante la prima sessione di lavoro, 12 febbraio 2014:

1-cardio-frequency-9-Matteo

2-cardio-frequency-9-Simone

3-cardio-frequency-9-Silvia

4-cardio-frequency-9-Andrea-Limonta

5-cardio-frequency-9-Lorenzo

6-cardio-frequency-9-Francesco

7-cardio-frequency-9-GianLuca

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CORSI DI ARRAMPICATA - Milano - Laboratorio Fantasyclimbing

 

 

 

 

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