Introduzione
“L’Epica Leggenda dei Fantasyclimbers” nasce da un' idea di scrivere una storia fantastica che ha come protagonisti gli arrampicatori del Fantasyclimbing.
Si tratta di un racconto Fantasy: un avventuroso ed emozionante viaggio in un mondo leggendario che vede gli scalatori protagonisti.
Il primo capitolo della storia ruota intorno alla mitica spada magica del potere: Excalibur, che aiuterà gli eroi a difendersi dai nemici invasori.Il capitolo infatti illustra la battaglia fra i nemici invasori - che si riconoscono per l’arrampicata grezza e le vesti scure – e i mitici eroi arrampicatori del Fantasyclimbing, aiutati dagli dei - entrambi in abiti dai colori luminosi.
Gli invasori, in lotta contro i nostri eroi, a tratti vengono strappati dalle pareti e aspirati nel vuoto dalla forza della dea dell’aria e della dea dei cieli.
Gli arrampicatori del Fantasyclimbing – attori protagonisti del video - hanno partecipato alle prove e alle riprese con grande entusiasmo, vivendo anche le emozioni e il gioco delle fasi preparatorie, con la scelta dei costumi e del trucco.
Alcune delle scene più atletiche hanno richiesto un forte impegno ed buon livello di allenamento da parte degli attori scalatori, che hanno messo a dura prova la loro resistenza e le loro capacità arrampicatorie.
"L'Epica Leggenda dei Fantasyclimbers"
Tutto ebbe inizio un tempo quando sul pianeta lo sconvolgimento degli elementi fece ribollire un mare di magma creando spaccature, voragini, e alture.
I quattro elementi - aria, terra, acqua e fuoco - si fusero dando vita al mondo. I mari e le terre si formarono e la vegetazione si sviluppò rigogliosa.
Creature fantastiche iniziarono a popolare il pianeta, vivendo in equilibrio e in pace.
Ma non fu così in tutti i luoghi.
Nelle sperdute e tenebrose Distese del Tormento le popolazioni non vivevano in armonia tra di loro e con il resto del mondo, erano assetate di potere e distruzione, e ambivano a sottomettere tutti i popoli.
I Signori delle Tenebre vivevano nell’oscurità; il cielo era sempre buio e minaccioso; le terre aride erano formate da rocce vulcaniche e infestate da orrende creature che a loro volta venivano soggiogate e sottomesse da maghi e streghe al servizio dei Signori delle Tenebre, per poi essere trasformate in crudeli mostri da combattimento.
Il fuoco era il simbolo del potere di distruzione dell’Oscuro Signore, il più potente e malvagio essere di tutto il territorio.
Imperatore supremo della forza oscura, egli aveva grandi poteri su tutto il suo popolo che lo temeva. A lui obbedivano anche tutti i Signori delle Tenebre.
Al di là delle Distese del Tormento c’erano le Terre di Nessuno formate dalle Foreste Intricate, dalle Montagne Rocciose e dalle Cime di Cristallo che avevano altissime parete verticali a vista inaccessibili.
Oltre questo territorio selvaggio e inesplorato si erano formate le Terre Splendenti, grandi distese di prati e floridi boschi, magnifici laghi specchiati, monti incantati ed un mare cristallino.
Qui vivevano in armonia i popoli dell’acqua, dell’aria, delle pianure e dei monti.
Il Saggio Otrebor, colui che per primo scrisse sulla pietra il cammino dei popoli delle Terre Splendenti, viveva sulla vetta più alta: il Monte Fantasy.
Sul Monte Fantasy periodicamente, in una grande sala tempestata alle pareti e ai soffitti da pietre di ogni forma, colore e dimensione, si radunava un gruppo scelto di arrampicatori: i Fantasyclimbers.
Gli scalatori si aggregavano per apprendere abilmente le tecniche della lievitazione magnetica, per raccontarsi le storie vissute di imprese e avventure e progettare un futuro sereno per il loro popolo.
Ma un giorno un presagio di sventura apparve nel cielo, nubi tetre avanzavano oscurando tutto ciò che incontravano.
La Dea della Luna Ardnassela con il suo canto triste annunciava che gli eserciti nemici dei Signori delle Tenebre stavano marciando verso le Terre Splendenti con l’intento di distruggere, e conquistare i territori e sottometterne gli abitanti.
I Messaggeri del cielo avevano avvistato gli eserciti di Mostri che dopo avere bruciato le Foreste Intricate si erano aperti un varco verso le Montagne Rocciose che avrebbero asceso servendosi di una scala scolpita nella roccia, creata con un incantesimo dal malefico Mago Raptors.
Sul Monte Fantasy, il Saggio Otrebor radunò il Grande Consiglio e decise insieme a loro la strategia ed il piano di guerra per difendersi e respingere i temibili barbari invasori.
I nemici non avrebbero dovuto oltrepassare le Montagne Rocciose e le Cime di Cristallo, altrimenti per i popoli delle Terre Splendenti sarebbe stata la fine.
L’ardito gruppo di Arrampicatori del Fantasyclimbing avrebbe avuto il compito di scalare le Cime di Cristallo e le Montagne Rocciose per contrastare l’avanzata del nemico; mentre gli Eserciti e i Cavalieri delle Terre Splendenti avrebbero respinto i nemici passando attraverso la Grotta degli Incubi.
La Dea della Luna Ardnassela, per aiutare i Fantasyclimbers votati al bene contro le forze del male, creò una Sfera dalla luce sfolgorante.
Da essa con l’aiuto del vento e del mare sarebbero fluite magiche ed ipnotiche melodie, insieme a raggi luminosi paralizzanti.
La Dea Aronoele, dea del popolo della terra, forgiò una spada dal grande potere: Excalibur.
La regina delle spade avrebbe dato una immensa forza al suo possessore che poteva essere solo il Guerriero predestinato.
Excalibur si trovava nascosta lontano, conficcata nella roccia nei Labirinti dell’Immaginazione.
Solo colui che si fosse avventurato nei Labirinti sfidando il canto delle Sirene e senza cadere nelle trappole mortali disseminate ovunque, avrebbe potuto impugnare Excalibur.
Si ode da lontano il battito del tamburo, orde di Mostri guerrieri; combattenti spietati avanzanodistruggendo tutto ciò che incontrano.
I Fantasyclimbers con passo deciso e cadenzato si muovono in direzione delle Cime di Cristallo e delle Montagne Rocciose affiancati dai guerrieri Fantasmi, coraggiosi eroi caduti in passato per amore del proprio popolo.
Nella terza dimensione - dove loro si trovano- diffondono l’energia vitale che viene assorbita dagli esseri umani di grande valore e tenacia.
La Luna danzando illumina loro il sentiero che passa attraverso le gole del Supplizio dove le orride pareti nascondono con la loro ombra gli infidi crepacci.
La Dea dell’aria e del mare Alehcim, stendendo sulla terra e nel cielo un manto di onde, protegge l’avanzata degli audaci, ma i Maghi delle Tenebre con i loro anatemi creano allucinazioni e visioni irreali, facendo apparire le montagne in movimento per disorientare l’avanzata degli epici Fantasyclimbers, che contro ogni sortilegio riescono a raggiungere il colle della Quiete.
La Dea dei cieli Alleirbag illumina l’orizzonte di una luce radiosa facendo apparire la valle dei Cristalli con le sue maestose cime.
Giunti dopo grandi fatiche alla base delle incontaminate pareti, gli scalatori iniziano ad arrampicarsi con grande destrezza ed eleganza sugli Zaffiri di Cristallo, sempre più in alto fino a raggiungere la Porta della Contemplazione, unico accesso ai Labirinti dell’Immaginazione.
Il condottiero predestinato O’nailime con ardimento si avventura all’interno dei Labirinti sfidando i magnetici e seducenti canti delle Sirene che con le loro ingannevoli melodie cercano di condurlo verso le trappole mortali disseminate lungo il percorso.
Ma nulla può cambiare il destino scritto nel tempo infinito: il nostro mitico O’nailime seguendo la via dell’intuito raggiunge Excalibur. Riesce ad estrarla dalla roccia ed alzandola verso il cielo s’impegna ad usarla per il bene dell’umanità.
Nella notte rossa di fuoco i Fantasyclimbers come ombre scalano le Montagne Rocciose fino a raggiungere le vette più alte.
Sotto di loro le orde delle Tenebre s’inerpicano lungo la scala stregata, scolpita nella roccia con l’inganno dal Mago Raptors.
E’ giunta l’ora della grande sfida, lo scontro ha inizio. Dall’alto gli estremi arrampicatori del Fantasyclimbing si calano velocemente lungo le corde e all’improvviso appaiono dal nulla - come dei fantasmi- ai mostri guerrieri delle Tenebre.
Tuona nell’aria Excalibur che attorno a sé lascia il vuoto assoluto, e la sfera magica della Dea della luna Ardnassela, sapientemente usata da Oam, paralizza il nemico con i suoi raggi incandescenti.
Mentre in alto sulle rocce la battaglia incalza cruenta, gli eserciti delle Terre Splendenti penetrano nella Grotta degli Incubi.
I coraggiosi condottieri attraversano l’inviolato tunnel abitato da entità dell’al di là oscuro, che non devono essere assolutamente fissate con lo sguardo per non restare catturati nella dimensione dell’astratto pensiero e imprigionati per sempre negli incubi più atroci.
La Dea della notte Aloap facilita il percorso ai Cavalieri guidandoli con la percezione intuitiva del sesto senso.
Oltrepassata la Grotta degli Incubi, i Cavalieri delle Terre Splendenti irrompono di sorpresa sull’esercito delle Tenebre dando sostegno ai Fantasyclimbers duramente impegnati nel conflitto.
Il Saggio Otrebor da lontano con il pensiero vagante emana nell’etere una potente energia di forza che si trasforma in piccoli esseri: le Esonimul, che nelle mani dei guerrieri delle Terre Splendenti sono in grado, con il loro magico potere, di annientare anche il più grande dei giganti.
Gli invasori attaccati su tutti i fronti non resistono alla forza dirompente delle Magiche Esonimul e degli intrepidi combattenti delle Terre Splendenti che, sebbene inferiori di numero, con coraggio e determinazione sconfiggono i nemici mettendoli in fuga verso il loro arido e oscuro destino di autodistruzione.
Esausti ma sostenuti da una grande volontà, i Guerrieri del bene si avviano verso le loro terre percorrendo l’etereo fiume della tranquillità, che restituisce a loro la serenità e la pace interiore del passato.
Nella notte un canto lontano della Dea dei guerrieri, Inidlarihganna, e una danza sinuosa delle Incantate Lucciole di rubino evocano i caduti e accompagnano i nostri ardimentosi fino alle Terre Splendenti.
Dal duro confronto con le forze del male tornano i Fantasyclimbers e i Cavalieri, che entrano nella città dei Sogni dove vengono acclamati dai popoli in un vortice di gioia, danze e festeggiamenti.
Il Saggio Otrebor ringrazia insieme al popolo tutti gli esseri umani e gli Dei che hanno lottato per la vittoria finale.
I loro nomi saranno scolpiti sulla pietra del tempo eterno affinchè le future generazioni possano rievocare le loro eroiche gesta raccontandole ai discendenti.
O’nailime: il guerriero predestinato
Oam: il condottiero portatore della lampada magica
Racso: Il maestro d’armi
Xam: l’eroe del passato
O’llocin: l’imperturbabile
Aerdna: Il comandante che si calò per primo dalle rocce contro i guerrieri delle tenebre seminando panico e distruzione.
Oigres: colui che parla poco e agisce
Appaz: Il temerario che per primo entrò nella grotta degli incubi
Ottedeneb: il sapiente
Inonagiv: il comandante calcolatore
Ocirne: il più forte dei Fantasyclimbers
Enomis: il trasformista
Elos: lo specialista delle soluzioni
Occarab: l’elaboratore intuitivo
Inocsanreb: il funanbolo più pericoloso del gruppo dei Fantasyclimbers
Ottorav: la forza della natura
Omissam: L’esploratore dei popoli lontani
Inozzep: il guerriero che non sente il dolore
Ocram: lo stratega
Oirad: la forza oscura del bene
Itnoma: il viaggiatore del tempo
Ardnassela: la Dea della Luna
Aronoele: la Dea della terra
Alehcim: la Dea del mare e dell’aria
Alleirbag: la Dea dei cieli
Aloap: la Dea della notte
Inidlarihganna: la Dea della guerra
In cielo torna il sereno, le nuvole soffiate dal vento scoprono il sole, che raggiante illumina e riscalda le terre e le anime, e poi ancora il tramonto, la luna, le stelle ed una notte incantata di un tempo dove audaci Arrampicatori, valorosi Cavalieri, Maghi e Divinità uniti insieme sconfissero il male e diedero vita al nuovo mondo.
1-Marzo-0000 7-Aprile-2012
Manoscritto dal Saggio Otrebor
Ascendente di Roberto Presterà